La maggior parte degli oggetti si insinuano nelle nostre vite mascherati suppostamente (scusami l’avverbio desueto ma il doppio senso – anche se un po’ volgare – ci sta tutto) da invenzioni comode. Indispensabili. Impensabile farne a meno. Diventi un paria, un emarginato, quasi un troglodita se non le usi anche tu. Se non ti assoggetti all’ultimo ritrovato del mercato. Devi averlo e basta.
“E’ un must!” (Ovviamente è quello che vogliono farti credere, ma te ne puoi tranquillamente fregare! 😉 )
Insomma, se guardi il vocabolario, tra “comodo” e “indispensabile” c’è una gran bella differenza!
E quasi nessuno ricorda che magari, solo pochi anni prima, quelle comodità non esistevano e vivevamo tutti lo stesso molto comodamente. L’ultima pandemia sta dimostrando che non siamo affatto resilienti perché abbiamo sacrificato le funzioni basiche della nostra società in cambio di lussi e comodità. E che non sarà per niente facile riappropriarsi di quelle funzioni in tempi brevi…
E’ con questa scusa della comodità – che sembra innocua, ma poi diventa quasi una droga – che stiamo scivolando in un vergognoso tecnocapitalismo di sorveglianza.
Grazie a dispositivi multimediali che ci controllano 24 ore su 24, spiando i nostri gusti, i nostri acquisti, i nostri spostamenti, le nostre parole, i nostri gesti…
Oggi siamo sempre più target di mercato, ci possono inviare pubblicità ad hoc per farci desiderare merci in linea con i nostri valori, e – ancora più grave – possono manipolare il nostro consenso politico tramite pseudo-amici e fake-news.
Ed è solo l’inizio, perché tra Assistenti Virtuali e Internet delle cose, con tutti gli elettrodomestici di casa comandati a distanza e collegati ad App in rete, non avremo più un minimo di intimità. Rischiamo di diventare davvero schiavi spalmati sui divani in attesa della pappa pronta, di “film consigliati” che ci pilotano e di input che ci controllano. A breve, magari con la scusa di monitorare h24 la nostra salute, prevenire le malattie, seguire l’evoluzione di epidemie o restare in collegamento con strutture sanitarie, indosseremo orologi smart, o chip sottopelle (come già imposto agli animali domestici), e via… E probabilmente chi non si assoggetterà a queste nuove misure di prevenzione vedrà via via sfumare i propri diritti fondamentali.
Ma… E la privacy? Antiquata!
La libertà? Sopravvalutata!
Oggi comanda sovrana la (pretestuosa) comodità.
Non sono una luddista, sia chiaro, anche a me piace un telecomando per regolare la temperatura senza alzarmi… Ma quando le comodità diventano invasive o lesive della mia autonomia (perché alla fine non sappiamo più fare niente da soli e le abilità che non utilizziamo si dimenticano o si atrofizzano) non mi sta più tanto bene.
Delegare, soprattutto se a delle macchine, significa perdere il controllo.
E a chi mi risponde che preferisce avere le comodità e poi imparare a usare tutti questi dispositivi “con intelligenza”, rispondo che certe volte è impossibile. Semplicemente non puoi gestire il fatto che ti controllano, o che ti targettizzano, o che ti manipolano e ti inducono a sperderti dietro desideri ipnotici indotti. Vieni fagocitato e vendi l’Anima al Sistema in cambio della comodità. Perché gli smart sono loro, gli elettrodomestici, in mano alla grandi aziende di controllo, e i dump, gli stupidi, siamo noi.
(Se non lo hai visto, ti consiglio il film Wall-e, un delizioso film di Animazione di Pixar, che invita a riflettere sul significato della vita, in un universo di umani spiaggiati a premere pulsanti… Ne parlo qui.)
Ti faccio un esempio che ho visto in rete… non so neanche se sia il più adatto, ma mi è sembrato così assurdo che desidero condividerlo con te. Si tratta della pubblicità di un aspirapolvere “smart”, appunto, con un display che sembra pesantissimo sul manico (di cui francamente non vedo la “comodità”)… Ma le spiegazioni dicono:
“Integrazione di App intelligenti. Quando prendi PURE ONE S12, ti meriti un’esperienza di pulizia avanzata collegandoti all’App Tineco. L’App Tineco può tenere traccia delle tue pulizie e generare aggiornamenti e rapporti in tempo reale. È anche facile controllare i malfunzionamenti nell’App. Scarica e trova subito più funzionalità dell’App!”
Ma davvero qualcuno ha necessità di fare “rapporti in tempo reale” delle pulizie fatte? Di quanti minuti ha utilizzato l’aspirapolvere? Di quanto era sporca la casa? 😉 E il fatto che scaricando l’App si possano trovare subito più funzionalità, come fosse la favolosa grotta del tesoro di Alì Babà? Ma la gente non ha qualcosa di meglio da fare che esplorare le App della sua scopa elettrica? Con un costo di 599 Euro per un aspirapolvere intelligente, mi chiedo: ma chi è il più smart qui?
Queste super-dotazioni esterne, questi outsourcing di intelligenza, rischiano di farci diventare meno dotati intellettualmente. E di farci spendere un sacco di soldi inutili in aggeggi che non servono.
E poi, diciamocelo, come ben scrive Jasper Fforde: “La crescita fine a se stessa, è la filosofia del cancro.”
Insomma… A me certe comodità fanno sentire “incomoda”. Ergo, con me ¡No pasarán! 😉
Non voglio elettrodomestici che mi parlano, preferisco parlare con le persone vere…
Voglio elettrodomestici dump – stupidi – di quelli che si attivano meccanicamente, il più possibile semplici da riparare, che non rischino di lasciarmi fuori casa o bloccata in macchina perché una centralina elettronica va fuori uso… Non m’importa se sono meno comodi – ripeto – stavo già molto comoda anche 10 anni fa, senza Grande Fratello!
E non riapro l’argomento 5G perché andremmo fuori tema (se ti interessa c’è Scomunicazione Cellulare), però è chiaro che uno tsunami di radiofrequenze cancerogene, che abbassa ulteriormente le difese immunitarie, proprio non ci serve! 🙁
Ti dico tutto questo perché anche tu possa esercitare – davvero – liberamente il tuo Super Potere.
🙂
Viviana Taccione
[Brano estratto dal Manuale “SOSTENIBILITA’ PERSONALE” che trovi qui].
N.B:
Se vuoi un piccolo assaggio del Capitalismo di Sorveglianza, ti segnalo tre video imperdibili:
- Servizio di Presa Diretta del 10/2/2020 sugli elettrodomestici SMART che ti spiano e vendono i tuoi dati…
2. Servizio di Petrolio: Cina 2020 Sorveglianza Totale, il sistema di Credito Sociale. Lo Stato ti sorveglia h24 e condiziona tutta la tua vita.
3. Video del World Economic Forum. Un termometro SMART verrà strumentalizzato per bloccare di nuovo tutto il mondo? Il fatto che venga promosso dal WEF non fa pensare niente di benigno… (se lo tolgono lo trovi nel sito del WEF, qui: https://www.weforum.org/videos/22906-this-smart-thermometer-could-predict-future-virus-outbreaks-1)
¡Que Dios nos coja confesados! 😉