Da Luglio 2022 mi alterno con Leonardo Di Paola sul palco del nostro evento mensile non profit, il Mercatino Resistente Arcapacis, per offrire gratuitamente corsi brevi ma potenti di consapevolezza e risveglio. Corsi che necessitano di tanta passione, amore e preparazione, svolgendosi senza il sostegno di audiovisivi, nel bel mezzo di un’Agorà ricca di distrazioni (artigiani, reti, olistici, bambini, vintage, area food)…
Per questo molto spesso ho creato dei supporti fisici per mantenere alta l’attenzione (e perché così anche io mi diverto di più 😊), tipo piramidi in cartone e stoffa, quiz a forma di semaforo in legno, cartelloni con varie tessere da svelare mano a mano, e prototipi vari con pallet, bigonci, etc…
Il corso più impegnativo, più pesante ma forse anche più importante, l’ho tenuto a Gennaio scorso, sull’Agenda 2030.
O meglio… Sull’inganno ordito dietro l’Agenda 2030.
In quell’occasione ho preparato un tabellone dove via via giustapponevo sugli obiettivi colorati suppostamente benevoli dell’Agenda 2030, dei cartoncini neri con i veri obiettivi malevoli. Una sorta di svelamento come il film cult “Essi Vivono” di Carpenter, dove solo indossando degli speciali occhiali neri si vedeva la realtà edulcorata come era realmente (un filmaccio per il resto, non la prendere come un consiglio cinematografico! 😅)
Guest starring sul palco, accanto a me, il mitico Bugs Bunny con un cartello che parlava da solo…
“Tu sei il carbonio che vogliono ridurre!” 😂😂😂😳
Ecco due clip in regalo che puoi vedere subito…
UNA TRUFFA PIRAMIDALE SOTTO L’OCCHIO DI SAURON…
La prima clip si intitola “UNA TRUFFA PIRAMIDALE SOTTO L’OCCHIO DI SAURON” e descrive in pochi minuti cosa si cela dietro i 17 falsi obiettivi dell’AGENDA 2030 e perché è cruciale analizzarli nel dettagli proponendo una quanto mai necessaria CONTRO-AGENDA 2030…
Ma non finisce qui, ecco un secondo video cui tengo particolarmente…
PROPAGANDA A SCUOLA: GIU’ LE MANI DAI BAMBINI
La seconda clip che ho selezionato dal corso, si intitola PROPAGANDA A SCUOLA: GIU’ LE MANI DAI BAMBINI, e analizza l‘OBIETTIVO numero 4 dell’AGENDA 2030 dedicato alla supposta educazione dei nostri figli. L’Agenda 2030 è infatti onnipresente nei libri scolastici, e si capisce chiaramente perché…
In questo estratto video, affronto il problema delle nuove droghe social, della carriera alias, dei sensi di colpa indotti dalla fake climatica o dalla psicoplandemia, e delle trappole inserite nella formaTTAzione scolastica di stato, che obbedisce a mefistofelici piano sovranazionali per distruggere libero pensiero, identità, valori e sovranità delle nuove generazioni. Obiettivo? Formare schiavi perfetti. 🙁
Come puoi vedere c’è tanta passione, soprattutto quando toccano i più deboli, coloro cui stanno togliendo tutte le armi cognitive, affettive e valoriali per difendersi da questo attacco. Giù le mani dai bambini!
Tornando a noi…
Gennaio è stato un mese speciale, perché sia io che Leonardo abbiamo iniziato il 2024 raddoppiando il nostro impegno e offrendo un corso di formazione a testa.
E dato che abbiamo preso il vizio di regalare anche la registrazione dei nostri migliori corsi dal palco agli AMICI ARCAPACIS che ci aiutano a sostenere il nostro evento… A Febbraio abbiamo inviato il corso di Leonardo (imperdibile, sulla purezza degli iniettabili in commercio!), mentre il mio corso verrà inviato agli AMICI ARCAPACIS in questi giorni, il 16 di Agosto, per supplire al fatto che a Luglio ci siamo presi una quanto mai necessaria pausa.
Sì, è così… Nonostante non ci sia stata l’edizione di Luglio del Mercatino Resistente abbiamo deciso di non lasciare gli amici che ci sostengono tutti i mesi senza un regalo. (Considera che abbiamo completato la 21a edizione consecutiva, 😅😅😅 saltando solo 2 mesi l’anno: Luglio e Agosto, perché a fine Luglio sono tutti in vacanza e perché – svolgendosi il nostro evento la 4a Domenica del mese – a Dicembre becchiamo sempre Natale! 🎄)
E così, ad Agosto 2024… REGALONE!
Dico REGALONE non perché io sia megalomane, ma perché il corso AGENDA 2030: SVELIAMO L’INGANNO è un corso corposo, quasi un corso doppio. Un dono per tutti coloro che non ci lasciano soli in questa avventura che – a dirla tutta – è molto faticosa e soprattutto ci distoglie da altre possibilità professionali, occupandoci tutto il mese o quasi.
Quindi se sei già dei nostri, non posso che ringraziarti di cuore per il tuo sostegno (per favore gira questo messaggio a qualcuno che pensi possa apprezzare il nostro lavoro), mentre se ancora non hai sottoscritto un abbonamento a AMICI ARCAPACIS… Ti invito a farlo.
Per te è davvero un gesto simbolico, per noi, nel numero, può fare la differenza tra poter continuare o dover interrompere questa splendida avventura insieme. E in più – oltre a una fetta di Paradiso 😇 – ti becchi anche i nostri migliori corsi dal palco. Non è fantastico?
“Quando si semina c’è sempre un raccolto (anche se non sei Rossella O’Hara)” è un breve estratto video dal mio ultimo corso “1000 MOTIVI PER AUTOPRODURRE IL TUO CIBO”
Come trainer di Autodifesa Alimentare e di Orto Urbano Rialzato mi sembrava doveroso, tantopiù in occasione del primo Mercatino Resistente Arcapacis di Primavera, offrire un corso sull’autosufficienza alimentare.
E così ho fatto. Domenica 24 Marzo (alla 18a edizione del nostro evento comunitario non profit a Roma.)
Come dico sempre…
Imparare a far nascere e crescere cibo sano è unodegli atti più ribelli per difendersi da questo continuo assalto programmato alla LIBERTA’ e alla VITA.
Ecco l’estratto dal corso…
Il VIDEO CORSO COMPLETO, della durata di 57 minuti…
presenta le 2 ragioni che bastano e avanzano per imparare a coltivare il proprio cibo, argomenta altri 33 validi motivi (se non fossi abbastanza convinto) per iniziare a coltivare il proprio cibo, offre qua e là ottimi consigli per farti innamorare dell’avventura ortesca, smonta le 5 scuse più comuni che ti impediscono di fare l’orto (sì, anche la mancanza di tempo!), mostra in anteprima il mini prototipo del COMPOST-ORTO AUTOFERTILE verticale (che ti permette di coltivare senza alcun tipo di chimica in 1 metro quadrato con la resa effettiva di 5 metri quadrati).
Questo Corso è RISERVATO agli AMICI ARCAPACIS. Il video corso 1000 MOTIVI PER AUTOPRODURRE IL TUO CIBO sarà inviato in regalo via mail il giorno 16 Aprile 2024 a tutti gli iscritti all’abbonamento “AMICI ARCAPACIS” che aiutano a salvare questo evento comunitario non profit.
Se leggi questo articolo dopo il 15 Aprile, e non hai fatto in tempo a iscriverti, potrai acquistare il corso 1000 MOTIVI PER AUTOPRODURRE IL TUO CIBO sulla pagina ARCAPACIS SHOP, cliccando qui.
Se non sei ancora iscritto a AMICI ARCAPACIS, ti segnalo che con un piccolissimo contributo mensile riceverai in REGALO i nostri migliori corsi dal palco (e ti guadagni una fetta di Paradiso )
Visto il delicato momento storico e il drammatico assalto in atto all’agricoltura, ho deciso di riproporre uno dei miei corsi preferiti, ORTO URBANO RIALZATO. Una giornata dal vivo da passare insieme, appassionante e divertente, per scoprire tutti i segreti per coltivare senza spaccarsi la schiena…
E la novità è che questa Primavera terrò il corso sia a Roma che a Bologna! 🙂
UNA COMPETENZA SALVAVITA…
Ci teniamo tantissimo a questo corso, perché non si tratta solo di un hobby divertente e salutare, ma di una vera e propria competenza salvavita…
– Hai mai pensato a quanto sia fragile la catena di approvvigionamento alimentare? – Sai che l’UE sta boicottando la produzione agricola in nome della presunta emergenza CO2? – Se per qualsiasi motivo il cibo non arrivasse più ai supermercati vicino casa, hai una fonte alimentare alternativa?
E purtroppo si tratta di ipotesi tutt’altro che remote!
QUESTO SENZA CONTATE CHE IL CIBO DEL SUPERMERCATO FA SEMPRE PIU’ SCHIFO…
Tra merci importate extra UE, pesticidi, vaccini animali, additivi chimici, farine di insetto e OGM (deregolamentati cambiandogli nome in NTG e TEA così che presto non sarà più possibile distinguerli!) 😮
Inoltre, potrebbe diventare un grosso problema fare la spesa al supermercato:
– se continuasse ad aumentare il prezzo del carburante, – se gli agricoltori – pagati, rovinati o espropriati – smettessero di coltivare, – se per qualche altra fanta plandemia facessero nuovi lockdown imponendo solo determinati alimenti, – se riuscissero a fomentare una guerra civile, tra disordini causati dall’aumento della povertà e conflitti etnici, – se per sostenere l’industria bellica e/o per fare un reset di tutte le malefatte dell’occidente, scatenassero una guerra con la Russia…
Ecco perché credo sia fondamentale poter partecipare a un corso come ORTO URBANO RIALZATO, un corso unico in Italia per autoprodurre il tuo cibo a partire da un balcone, un terrazzo, o un giardino.
E POI E’ UN CORSO A PROVA DI MAL DI SCHIENA… 😍
La parola RIALZATO non è lì a casaccio!
Ti mostrerò un sistema A PROVA DI MAL DI SCHIENA, che rende davvero piacevole e divertente fare l’orto a tutte le età! Un’attività antistress, salutare anche a prescindere dal raccolto genuino che otterrai, da semi antichi e senza chimica.
UNO DEGLI ATTI PIU’ RIBELLI PER DIFENDERSI DA QUESTO CONTINUO ASSALTO ALLA LIBERTA’ E ALLA SALUTE…
Potrai imparare sistemi naturali e altamente PRODUTTIVI per spazi minimi, adattabili anche a orti comunitari e piccole aziende agricole che vogliano fare la differenza creando GAS – Gruppi di Acquisto solidali – o CSA Comunità che sostengono l’Agricoltura – per produrre cibo sano a km zero. 🙂
Il tutto quasi senza lavorare la terra, senza trattori, benzina e energia elettrica, e quindi SENZA INVESTIMENTI.
E’ QUESTO L’UNICO MODO PER SALVARE L’AGRICOLTURA IN ITALIA…
Soluzioni che ovviamente vengono nascoste agli agricoltori, tenuti nell’ignoranza dai sindacati agricoli e legati a doppio filo a sussidi che li strangolano e li ricattano.
Ma torniamo a noi, e partiamo da ciò che puoi coltivare in piccolo A CASA TUA già da questa Primavera!
IL CORSO SARA’ A ROMA, Sabato 13 Aprile, E A BOLOGNA, Domenica 12 Maggio.
E l’appuntamento a Bologna sarà anche una bella occasione per incontrarci con molti degli iscritti alla Community I FEEL GOOD che verranno dal nord Italia.
Qui trovi il PROGRAMMA, il nostro “CV ortesco” con tutti i dettagli (e sì: sul prezzo abbiamo davvero fatto miracoli!):
Chissà perché a Pasqua si regalano le Uova di Pasqua, uova sottili di cioccolato di dubbia qualità, piene di aria (fritta) e sorpresine deludenti, inguainate in seducenti incarti più o meno tossici, e vendute e a prezzi esorbitanti.
Finiamo per pagare dai 10 ai 30 euro delle uova che contengono tanto cioccolato quanto una tavoletta da 2-3 euro.
Ma sull’intelligenza dei consumatori – selettiva sotto le feste comandate dalla Santa Pubblicità e dal Dio Marketing – attratti come novelle gazze ladre da sorpresine colorate e spinti dalla pressione sociale, è inutile insistere.
Ognuno è padrone di buttare i suoi soldi come vuole, nell’attesa di diventare responsabile e spendere bene il proprio denaro, in modo etico, affinché la Legge del Karma (o chi per lei) non intervenga dolorosamente…
Però una cosa mi preme dire…
Con i soldi delle uova di cioccolata si sostiene un commercio iniquo fatto da speculatori, torturatori e schiavisti…
Sarò all’antica, ma soprattutto in questi tempi in cui – se vuoi cercare la verità – le brutte notizie prima o poi vengono sempre alla luce, tutti dovrebbero sapere che il cioccolato è uno dei cibi più “cattivi” del mondo, inadatto a una Pasqua di Pace e risurrezione, tanto meno come dono simbolico.
Ma si sa, sui Social media girano più volentieri i coniglietti Pasquali con smielati auguri, che le notizie davvero importanti.
Perché mai il cioccolato è un cibo “cattivo”?
Non voglio soffermarmi adesso sul contenuto nutrizionale del cioccolato così come viene lavorato (tanto più che ai bambini piace al latte, almeno gli piacesse fondente, raw e privo di ulteriori schifezze)…
Ma voglio parlare del commercio del cioccolato e dei bambini schiavizzati nelle piantagioni.
Perché il Cacao piace solo ai bambini di metà del mondo, la parte ricca.
Parte ricca che festeggia togliendosi i suoi capricci inconsapevole(ma la maggior parte delle volte noncurante) di quanto accade intorno a lei. E questo se può essere giustificabile per un bambino, non può essere tollerato da un adultohecho y derecho.
Ti racconto una storia.
Nel 2001 l’Associazione che raggruppa i produttori di cioccolato – la Chocolate Manufacturers Association – ha stipulato un protocollo “Harkin–Engel Protocol” o “Cocoa Protocol” per escludere il lavoro minorile e il commercio dei bambini entro il 2008.
IlCocoa Protocolgià dal 2001 dichiarava l’uso dei bambini schiavi nelle piantagioni di Cacao!
Cioè non solo avevano ammesso che permettevano il traffico dei minori nelle piantagioni di cacao, ma hanno anche sottoscritto che per i prossimi 7 anni nulla sarebbe cambiato! In pratica aspettavano che i bambini diventassero maggiorenni?!
Oggi siamo nel 2024 e pare che molte cose siano rimaste uguali…
Il traffico degli schiavi bambini tutt’ora sopravvive nel 70% delle piantagioni di Cacao, e la data per eliminare lo sfruttamento degli schiavi bambini è slittata al 2008, poi al 2010, poi al 2020. Adesso pensano di rispettare gli impegni entro il 2025!
Ma stiamo scherzando? 😯
E per quale motivo non dovrebbe slittare di nuovo?
E meno male che nella Agenda 2030 si dichiara di voler estirpare il problema del lavoro minorile (un’Agenda ipocrita scritta da un’élite mefistofelica di eugenisti che vogliono estirpare noi alla radice, ne ho parlato inAGENDA 2030: SVELIAMO L’INGANNO).
La realtà è che se ne fregano allegramente della vita umana, e più passa il tempo – tra stragi vaccinali, guerre e genocidi che restano impuni – e meno le multinazionali, filantropiche solo di facciata, rispettano le regole. 😯
Quando pensavo al lavoro minorile oggi nel XXI secolo, immaginavo – forte delle mie edificanti letture dei romanzieri Vittoriani Inglesi come Charles Dickens e speranzosa in un mondo migliore – un bambino svegliato all’alba dai genitori e mandato a lavorare, che la sera torna a casa. O anche una mamma che con le figlie va nella fabbrica a cucire… (E già così sarebbe tremendo)…
Ma non immaginavo minimamente una situazione tipo una tratta degli schiavi del XVI e il XIX secolo ancora esistente al giorno d’oggi: bambini venduti e mandati clandestinamente in Costa D’Avorio per lavorare, alcuni rapiti direttamente dai trafficanti, altri convinti con un sacco di bugie, e in tutto questo le milizie locali che collaborano con le aziende… 🙁
Sapete quanto vale un bambino schiavo del Burkina Faso?
230 Euro, trasporto incluso e utilizzo a tempo indefinito nelle piantagioni di cacao. 🙁
Questi bambini non ricevono quasi mai un soldo per il loro lavoro (anche se vengono attirati nelle piantagioni con l’illusione di guadagnare e mandare denaro alle famiglie). Molti cercano di scappare e vengono maltrattati. Le condizioni di lavoro e soggiorno poi, la mancanza di igiene, di educazione, neanche immaginarselo.
Da vedere questo VIDEO di denuncia THE DARK SIDE OF THE CHOCOLATE – Il Lato Oscuro del Cioccolato che realizzato – in modo quasi delicato, incredulo e basito, e senza mai far vedere scene violente – ci aiuta a prendere coscienza del problema.
Pazzesco rendersi conto che nonostante ogni evidenza i politici e gli industriali del cacao neghino impunemente le loro responsabilità, trincerati nei loro comodi uffici… Vergognoso.
Ma l’inchiesta parla da sola.
Ecco perché scegliere SOLO cacao proveniente dal commercio bio equo e solidale.
Altrimenti, se facciamo finta di niente, continueremo anche noi ad essere mandanti di tutto questo.
Altrimenti, se facciamo finta di niente, continueremo anche noi a premiare queste aziende vergognose con i nostri soldi.
E a parte che il bio-equo-solidale è anche una scelta per la salute di noi consumatori finali, se non facciamo qualcosa nel nostro piccolo e nel nostro circolo di influenza…
Il cacao continuerà a piacere solo ai bambini di metà del mondo, la parte “fortunata” che lo riceve come merenda a scuola, e non la parte che viene venduta per andare a lavorare nelle piantagioni.
Non so in che ordine è stato redatto questo elenco, ma ci trovi il nome della prima multinazionale alimentare al mondo, la Nestlè, che avrebbe tutto il potere per cambiare la situazione e se ne frega allegramente e per questo andrebbe altrettanto allegramente da noi boicottata (ricordando anche tutti i sottomarchi del gruppo come Buitoni, Maggi, After Eight, Kit Kat, Smarties, Perugina, Polo, Galak, Lion, Quality Street, Fruttolo, Mio, Acqua Vera, Acqua Panna etc…)
Perché chi non è etico in un aspetto difficilmente lo sarà in tutti gli altri: schiavizzano bambini? E allora cosa pensi ti mettano nel piatto?
Quindi anche se non ti importa niente degli schiavi bambini o se non mangi mai cioccolata, ricorda che così come un’azienda non si fa problemi a maltrattare degli innocenti, probabilmente non si fa problemi a commercializzare prodotti di scarsa qualità, o a vendere latte in povere alle madri del terzo mondo disincentivando l’allattamento al seno, o a deforestare intere zone distruggendo la biodiversità, o a rubare l’acqua potabile nelle aree a rischio desertificazione, e chissà quanto altro ancora per il “sommo bene” dei loro azionisti… 🙁 )
Tornano all’argomento cacao, non c’è bisogno che memorizzi i nomi di queste aziende.
Ti basti avere piena consapevolezza di questo…
Tutti i prodotti provenienti dal terzo mondo, come cacao, caffè, zucchero, frutta esotica – se non trovi in etichetta scritto fair trade – sono prodotti dello schiavismo, minorile o meno…
Perché nel Sud del Mondoi diritti umani non sono quasi mai rispettati e – grazie a noi ricchi e potenti che saccheggiamo e deprediamo invece di aiutare – c’è talmente tanta povertà che è facile trovarsi in situazioni disperate.
Quindi, a meno che non consoci personalmente delle associazioni di Giusti che hanno la missione di aiutare gli altri…
Quando compri un prodotto che viene dall’estero extra UE controlla che abbia sulla confezione il MARCHIO FAIR TRADE per poterlo acquistare senza rimorsi di coscienza. Perché se i lavoratori fossero ben pagati e i loro diritti rispettati, stai pur certo, che ci sarebbe scritto.
Ecco i principali marchi Fair Trade (anche qui non starebbe male fare un controllo):
Che cosa possiamo fare a Pasqua?
A parte qualche prezioso uovo di AltroMercato, bio equo e solidale, davvero ma davvero buono, quando proprio desidero regalare un uovo simbolico…
Io a Pasqua regalo tavolette di cioccolata fondente bio, equo e solidale con una sorpresa scelta con cura – solitamente un libro, il regalo più intelligente che si possa fare a un bambino – e impacchettata insieme. Unisco il tutto con un bel nastro di cotone colorato e via! 🙂
E ti assicuro che mentre le uova di Pasqua tradizionali vengono aperte e lasciate lì, a pezzetti nei loro involucri accartocciati, mentre i bambini schizzano impazziti da tutte le parti drogati di zucchero, le mie tavolette bio equo e solidali (che hanno un’altra consistenza e un altro sapore) vengono contese tra i commensali!
Si vede dall’involucro che sono speciali. Ma soprattutto si sente, perché hanno delle vibrazioni buone, dove il peccato di golaviene compensato dal gesto di consapevolezza etica, ecologica, solidale (vedi Total Detox 😉 ).
E poi mentre a fine giornata le sorpresine di plastica si sono già rotte, un libro è per sempre.
Che cosa possiamo fare durante il resto dell’anno?
Ma visto che la Pasqua è una volta all’anno e restano 364 giorni di bagordi cioccolitici…
Sono sempre attenta a comprare sempre solo cioccolata fondente bio, equo e solidale tutto l’anno, evitando il più possibile prodotti al cioccolato come biscotti, dolci, gelati confezionati che contengano il cioccolato “cattivo”…
Si può sempre aggiungere un bel quadratino di cioccolato buono a qualsiasi cosa.
E due belle fette di pane di grani antichi e pasta madre con dentro qualche quadretto di cioccolato buono, battono in sapore, consistenza e soddisfazione qualsiasi insulsa spalmabile zeppa di disgustoso olio di palma! 😉
Possiamo tutti agire spargendo voce e diffondendo questo messaggio. Poi dando il buon esempio.
Comprare, utilizzare, regalare e fare assaggiare agli amici, parenti e conoscenti solo tavolette di cioccolato biologiche e del Commercio Equo e solidale.
Ancora meglio…
Sostenere progetti di sviluppo come FAIRAFRIC, che produce integralmente in Africa con mano d’opera adulta e ben pagata, riforestando e provvedendo a programmi di sostegno educativi per le famiglie, il cioccolato più “buono” del mondo.
Ho partecipato nel 2016 al loro primo crowdfuding, tramite Kickstarter, ericevendo a casa tante buone tavolette di cioccolato… E poi hanno iniziato a trasformare tutta la produzione in ORGANIC, cioè biologica.
Perché come dice Leonardo Di Paola, “il benessere va sempre in un’unica direzione” e non si può essere buoni a metà.
Cerca il Fair Tradeche è anche biologico. Per non obbligare nessuno a lavorare con pesticidi e a distruggere Madre Terra.
Vuoi sapere qual è la mia cioccolata preferita?
Ultimamente noi andiamo matti per OTTO CHOCHOLATE, un’azienda giovane di Genova che produce ottima cioccolata fondente, fair trade, bio, anche in versione senza zucchero. Ne compriamo direttamente dall’azienda un paio di volte all’anno come GAS Gruppo di Acquisto, e ne facciamo una gran bella scorta.
E un paio di quadratini al giorno di cioccolata fondente – 3 volte buona – non me la toglie nessuno!
Pace & Amore!
🙂
Viviana Taccione
[PS: questo articolo è stato pubblicato anche sul blog di Autodifesa Alimentare, progetto fondato nel 2007 insieme a Leonardo di Paola. Se vuoi lasciare un messaggio puoi farlo qui.]
In occasione del 4° Mercatino Resistente Arcapacis (Roma, 23 Ottobre 2022), ho deciso di offrire un mini-corso sul Consumo Consapevole, presentando dal vivo la Trovarchia.
La Trovarchia è uno strumento per guidare le persone verso decisioni di acquisto più sane, intelligenti, etiche, ecologiche.
Ho ideato la Trovarchia nel 2016 (in occasione del Corso Diversamente Ricchi Live a Fuerteventura) e poi l’ho inserita all’interno del mio manuale Sostenibilità Personale nel 2018.
Visto che da allora anche noi – che già eravamo un bel po’ fuori dal Sistema – abbiamo dovuto brutalmente aprire gli occhi sugli intenti tragicamente degenerati delle élite, ho deciso di presentare una versione post PLANdemica della Trovarchia.
Per l’occasione ho anche realizzato una Trovarchia fisica – fatta a mano in cartone riciclato e feltro – che ho illustrato dal palco…
E alla fine del corso ho offerto un ebook in regalo ai presenti, in modo che potessero ripercorrere le tappe fondamentali del discorso, o meglio i10 passi da fare prima di comprare…
Ecco, visto che si avvicina Natale, voglio estendere il regalo anche a te…
Con la speranza che possa essere utile per affrontare questa ricorrenza con il giusto spirito…
PS. 1 Questo articolo è stato pubblicato anche sul Sito I FEEL GOOD, dato che in questo blog non puoi lasciarmi messaggi, se vuoi puoi scrivermi lì per farmi sapere se ti è piaciuto l’Ebook (clicca qui)! 😉
Mi sono chiesta a lungo cos’altro potessi fare in questo momento così difficile per il nostro paese, oltre ai Corsi di Crescita personale on line, oltre a moderare il Forum tenendolo costantemente aggiornato su vittorie e sconfitte di questa guerra per la verità, oltre a selezionare informazioni utili per il nostro Canale Telegram di controinformazione…
Oltre a vivere una vita sana, libera e felice, ovviamente, per dare il buon esempio ogni giorno.
E nella mia vita privata c’è un’attività che mi fa stare bene, mi rilassa, mi diverte, mi permette di esercitare stupore e gratitudine: il mio orto urbano. Sono tanti anni che approfondisco l’argomento e che metto in pratica, invento, sperimento.
Fin da piccola giocavo sul terrazzo della casa di mio nonno, a Monte Mario, sradicando, ripiantando e poi portandomi in giro tutta fiera con un carrellino, delle piantine di Sedum Palmeri, la classica pianta grassa da esterno dai fiorellini gialli (quella che ci puoi camminare sopra, puoi non annaffiare e non muore mai, per capirci! 😉 )
Ho avuto la fortuna di avere l’orto estivo nella casa sul lago di Vico e conoscere i sapori delle verdure appena colte. E da grande ho sempre amato circondarmi di verde, dentro e fuori casa, appena possibile. Ricordo la mia collezione di piantine grasse in tazzine da caffè spaiate, tolta di mezzo quando Totò, il mio gatto, pensò bene di ammazzare la noia mangiandosi un cactus finendo 3 giorni ricoverato nella clinica veterinaria!
Ho sempre adottato piante che gli altri non volevano (edere, aloe e gelsomini), che buttavano (un ulivo bonsai, un arancio tarocco), che nascevano nei posti sbagliati, divertendomi a riprodurle per talea (credo che ci siano almeno 3 dozzine di persone che hanno in casa un figlio del mio storico Pothos, salvato quando lavoravo in Rai Sipra nel 1998, o del mio Tiphonium, nato da un ramo “rubato” a un corso di Angelologia) e adesso ho iniziato a regalare le margotte del mio indistruttibile Glicine…
Ma sto divagando…
Anche prima che frequentassi il corso di Progettazione in Permacultura (72 ore) nel 2011 ho sempre coltivato pomodori, basilico e insalate nel terrazzo, e con il tempo ho sperimentato svariati tipi di orti urbani, dal “Muro della Pace” in cassette, al Vertical Garden nei bigonci, alle vasche da bagno riciclate!
In grande ho partecipato alla realizzazione del primo orto sinergico alla Libera Università di Alcatraz, progettato unaForesta Edibilea colori (nientemeno che nei colori dei 7 Chakra, lungo un percorso sensoriale che per il momento è fermo a metà) e un orto sinergico terrazzato nel nostro futuro Ecovillaggio a Gubbio… Lì sì che le cose le abbiamo iniziate a fare sul serio!
Attualmente in terrazzo ho 10 mini-orti pallet rialzati, belli, comodi e a prova di mal di schiena, e questa primavera abbiamo costruito anche un “ortone” rialzato in scorze di castagno, sul prato in giardino.
E da lì vengo, in questo momento, dopo aver piantato la quarta varietà di pomodoro antico, pacciamato con fieno e trapiantato dei tageti e delle talee di salvie.
Ma in questo periodo storico ci sono tanti motivi per fare un orto…
Imparare a far nascere e crescere CIBO SANO è uno degli atti più RIBELLI che puoi fare!
Per difendersi da questo continuo assalto programmato alla LIBERTA’ individuale e collettiva.
Perché solo coltivando il nostro cibo, utilizzando sementi antiche, sapendo quello che c’è dentro, rifiutando OGM, concimi, pesticidi, possiamo non solo esercitare il nostro potere creativo, ma anche preservare la nostra longevità e proteggere tutta la famiglia.
Perché i guerrieri della luce devono innanzitutto sentirsi bene per combattere per la verità e la giustizia.
Con l’aiuto del mio fedele cavaliere, Leonardo Di Paola, sempre pronto a costruirmi orti pallet, sollevare vasi troppo pesanti e portarmi i sacchi di terra…
Si avvicina il Natale e gli italiani sono sempre più stanchi, impauriti e divisi che mai. Per questo ti chiedo di non fare il gioco dei (pre)potenti, che dagli albori della storia è sempre stato “divide et impera“, cioè “dividi e domina“.
Non lasciarti coinvolgere dall’odio e dalle intolleranze in cui vogliono trascinare questo paese!
Non ti conviene, e ora ti spiego anche perché, con – se mi leggi fino in fondo – una bella sorpresa finale, anzi… 8! 😛
Tra le esortazioni più vergognose che ho sentito in queste ultime settimane, spicca quella di non invitare a casa per le feste amici e parenti che non abbiano il Super Green Pass. E questo messaggio spacca-famiglie è orribile nonché semplicemente assurdo.
Nonostante il bombardamento mediatico manipolatorio degli ultimi mesi, infatti, non c’è alcun motivo scientifico per temere chi ha fatto scelte sanitarie diverse.
Ci hanno raccontato una menzogna affermando che il Green Pass dava “la GARANZIA di non trovarsi tra persona contagiose“…
Non è affatto così.
E c’era chi lo sapeva già da un pezzo! 😉
Ma l’altro ieri – 16 Dicembre 2021 – il Sottosegretario alla Salute Sileri, con il solito bispensiero orwelliano, ha negato la sua stessa precedente deposizione al Senato, affermando in TV che se l’epidemia continua “non è colpa dei non vaccinati, ma di chi dice che i vaccinati non contagiano“… (Quindi è colpa sua, di Draghi prima di lui e di tante altre virostar…Ma vabbè!)
Quando poi al Governo vorranno capire che se ci sono tutti questi contagi e varianti magari è anche colpa di rischiose terapie geniche osannate come unica soluzione a scapito di pur efficaci cure domiciliari, non è dato saperlo… (ma non apriamo questo scabroso argomento).
Intanto non ci roviniamo la vita, il Natale, le amicizie…
Chi ha paura del virus dovrebbe stare isolato da tutti.
Chi invece ha capito di poterlo gestire, al pari di una brutta influenza, si goda tranquillamente tutta la famiglia. Con un po’ di precauzioni e magari di sana prevenzione (hai letto L’Antidoto? Scaricalo gratis qui.)
Per questo abbiamo deciso di attaccare sulla nostra porta di casa un bel cartello di Natale in formato A3 con questa scritta:
BENVENUTI TUTTI! In questa casa non si fanno discriminazioni tra gli ospiti.
Un cartello che previene anche discussioni sterili, ben poco amorevoli e “natalizie”, che possano turbare l’armonia della famiglia…
Ci sta così bene che abbiamo deciso di prepararlo in diverse grafiche (anche non Natalizie, da tenere tutto l’anno) e regalarlo a tutti gli amici come te che ci seguono sul nostro sito I FEEL GOOD (www.ifeelgood.it) e sul Canale Telegram I FEEL GOOD Controinformazione(t.me/controinf).
Ecco qui il cartello BENVENUTI TUTTI in 3 versioni natalizie:
Sentiti libero di salvarle, stamparle (in formato A5, A4, A3 come preferisci), appenderle e regalarle a chi vuoi…
Per un felice Natale e soprattutto per una Nuova Era all’insegna di una vera Pace, una vera Tolleranza, e una vera Empatia tra uomini e donne vivi e integri… Evolutisi finalmente oltre le strumentalizzazioni buoniste e le ignobili falsità che ci hanno confuso e diviso negli ultimi 2 anni.
Con amore!
Viviana Taccione Autore, Trainer e Downshifter
PS. 1 Questo articolo è stato pubblicato anche sul Sito I FEEL GOOD, dato che in questo blog non puoi lasciarmi messaggi, puoi farmi sapere lì se ti piace questa idea (clicca qui), e/o mandarci via mail o sul canale Telegram le foto dei tuoi cartelli stampati! 😀
PS. 2 il cartello stampato a colori e arrotolato con un bel nastro è anche un bel regalino da portare alle persone che ami! 😉
Da figlia di partigiano che ha partecipato giovanissimo alle 4 giornate di Napoli del 1943, e nipote di un pro-zio ucciso a manganellate dalle Camicie Nere, mi meraviglia molto nel vedere come la gente abbia potuto dimenticare la storia.
Eppure non è passato così tanto tempo!
Ma il declino della scuola, la manipolazione dei media mainstream e l’invasione di Nano Sonde e Social Network, sono mirati proprio a crescere generazioni viziate focalizzate solo sul presente e lo shopping, allevate in batteria per non pensare, non ragionare, non dissentire, ma solo per lavorare e spendere in salute e – soprattutto – in malattia.
Generazioni che non conoscono l’autosufficienza, perse senza le loro appendici informatiche, estremamente fragili e ricattabili, che si svendono per entrare in discoteca, andare in vacanza, non essere additati dal resto del branco.
Tanti Mr Smith fotocopiati, figli del Sistema e ormai ridotti a meri account digitali.
Al confronto sono pochi – ma non tanto pochi dopotutto 😉 – quelli che hanno alzato la testa, spento la TV di regime e accesso il cervello. Quelli che come Neo & Trinity hanno deciso di sganciarsi da ogni vincolo.
E se tutte la saghe FANTASY, dove c’è sempre più saggezza di quanto si pensi, non ci hanno fatto riflettere, daIl Signore degli Anelli, aHarry Pottero l’Ultimo Elfo… Se i romanzi distopici come 1984 di Orwell o tutti i FILM Hollywoodiani in cui ci hanno preannunciato per filo e per segno cosa stava per accadere, non sono serviti a nulla, da Matrix, a Minority Report, da The Manchurian candidate a Gattaca, da The Giver a V per Vendetta, etc…
Bastava aprire un libro di storia, dopo tutto.
O anche Wikipedia, volendo, perché non hanno ancora fatto in tempo a “revisionare” ogni pagina… 😉
Allora, cosa accadde dopo la seconda guerra mondiale, quando partigiani ealleati liberarono l’Italia dalla dittatura?
Ci fu una epurazione delle alte cariche del partito fascista, e una cacciata di tutte le persone che collaborarono avallando – leggi bene – pass sanitari, torture, manganellate, olio di ricino, segregazioni e deportazioni.
E questo ha coinvolto anche medici, insegnanti e datori di lavoro che si erano conformati per quieto vivere (nel nostro caso quieto morire, se conformarsi significa giocare alla roulette russa delle inoculazioni sperimentali, ma vabbè…)
Quelli che si opposero al regime del ventennio, diventarono invece improvvisamente eroi.
Uno dei leader della resistenza, Sandro Pertini, insieme a molti suoi amici partigiani, ha scritto la Costituzione ed è diventato poi Senatore, Deputato e infine Presidente della Repubblica Italiana.
Allora RESISTI!
Oggi ci chiamano CRIMINALI NOVAX (non si sa a che titolo, visto tutte le manifestazioni pacifiche di piazza cui ho partecipato) o ci chiamano FASCISTI NO GREEN PASS (curioso, visto che il green pass è un sistema di controllo precisamente fascista e nazista), ma un domani?
Un domani si ribalterà tutto e diventeremo quelli intelligenti che non si sono conformati… 😉
Superstiti di questa infodemia e – per inciso – tra i pochi con sangue, organi, ovuli e sperma non contaminati e biologicamente integri.
Cosa da non sottovalutare, perché stanno creando un’umanità OGM, malata, debole, che sarà costretta a passare al Transumanesimo per sopravvivere…
Ovviamente a noi di aver avuto ragione non ce ne frega niente, non lo facciamo per quello, ma per un profondo senso etico di giustizia, per non essere complici di questo Sistema corrotto, per non svendere la libertà dei nostri figli e nipoti al miglior manipolatore.
La nostra ricompensa sarà ALTROVE, e verremo premiati per aver rifiutato compromessi, per non essere venuti a patti con il MALE, per essere rimasti sempre al servizio della Luce e della Verità… (Ma forse anche qui, in questa incarnazione, potremmo spuntare qualcosa di buono! 😉 )
Dunque, chi sono i veri EROI oggi?
Non arretriamo di un pass!
Grazie di (R)esistere SCIOPERANDO da oggi, 15 Ottobre!
Se la maggioranza si beve tutto quello che passa la tv, se non ragiona, se non si informa, se non fa alcuno sforzo per comprendere quello che sta accadendo davvero e quanto la sua libertà sia gravemente compromessa…
Allora chi vuole stare nella maggioranza?
EX GREGE, locuzione latina che cito spesso, vuol dire fuori dal gregge.
Ed è da lì che nasce la parola egregio.
Ecco, dobbiamo essere egregi. Siamo egregi!
Innanzitutto non è vero che si è “fuori legge” se non si obbedisce a dei decreti illegittimi di un governo illegittimo che ha fatto un golpe in un momento di “supposta pandemia” basandosi su una pretestuosa emergenza. (E l’emergenza è passata da oltre 1 anno e loro sono ancora lì).
Non si è fuori legge se si obbedisce alle (vere) leggi…
Non si è fuori legge se si obbedisce alla Costituzione Italiana (Art. 32), che sancisce la libertà di cura e protegge la dignità umana…
Non si è fuori legge se si obbedisce al Regolamento del Parlamento Europeo (2021/953) che vieta ogni tipo di discriminazione per chi sceglie cure alternative…
Non si è fuori legge se si rispetta il Codice di Norimberga che vieta (Art. 1) “la sperimentazione medica senza un libero potere decisionale rilasciato senza forza, senza frode o con l’inganno, con minacce o esagerando con qualsiasi forma di vincolo o coercizione“. (Art. 5) “Non si deve eseguire la sperimentazione se a priori si è a conoscenza che tale sperimentazione possa causare danni o morte“.
Non si è fuori legge se ci si proclama d’accordo con la Dichiarazione universale dei diritti umani (Art. 1) “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.“
E che dire della Carta di Nizza che risolve ogni eventuale ambiguità proclamata dalle virostar rispetto alla predominanza dell’interesse collettivo (peraltro basato su assunti falsi) rispetto a quello individuale? (Art. 3) “Ogni persona ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.“
Allora… chi è davvero fuori legge?
E dato che la scienza e le prove empiriche sono ormai note a tutti...
Dato che le sperimentazioni NON hanno protetto la popolazione dal contagio, anzi… Hanno creato pericolose varianti, reazioni ADE ed innumerevoli eventi avversi gravi, anche mortali.
E’ ora il caso di dirlo a voce alta e senza paura!
Noi non siamo fuori legge. Noi.
Perché noi (al contrario di loro, in caso non si fosse ben capito 😉 ) non facciamo male a nessuno.
Anzi siamo chiaramente pacifisti perché perseguiamo pace, amore, giustizia e libertà, senza discriminare nessuno. Perché manifestiamo per la libertà di scelta di tutti. E ci esponiamo anche, cercando di avvertire chi si sta buttando inconsapevolmente dentro un baratro seguendo il Pifferaio Magico, e che a causa di una legge psicologica chiamata dissonanza cognitiva, spesso finisce anche per aggredirci senza motivo…
Purtroppo non tutti sono in grado di capire la verità.
Noi seguiamo la nostra legge morale, che è poi la legge universale dell’Amore.
Amore, tanto per citare un’altra etimologia, viene da A-MORI (alfa privativo e morire). Amore è il contrario di morte. Amore che è generazione, rispetto, fratellanza, cioè l’opposto di sterilità, discriminazione, annientamento, dunque.
Dall’Amore nasce la vita, dall’odio non nasce nulla.
Se lo ricordino i cosiddetti haters (gli “odiatori”) che imperversano nel web e con i loro atteggiamenti viperini porteranno solo al loro stesso annientamento. Perché il veleno è dentro di loro. E le loro Anime ne verranno travolte.
C’è grande differenza tra morale e moralismo.
Una cosa è agire seguendo la propria etica, in accordo con la Costituzione e con gli altri Regolamenti, Dichiarazioni, Codici del vivere civile, un’altra è ubbidire ciecamente al moralismo dominante, genuflettendosi a dei proclami ingiusti (e ricordiamolo illegittimi) solo perché diffusi a tappeto dai media fakestream e accettati dal branco.
Questi giornalisti, colpevoli di favoreggiamento e collusione – che fanno terrorismo mediatico puntando il dito sulle persone EGREGIE che ragionano – diffondono acriticamente decreti legge pieni di incongruenze, errori, rattoppi, se non quando ricatti buttati lì tanto per dire e per spaventare l’ignara greggia.
E’ ora di spegnere la TV e di aprire gli occhi.
Non aver paura di ricordare gli insegnamenti della storia e guardare in faccia la realtà di prima mano.
Non aver paura di cercare sul web una legge e capire cosa dica davvero.
Non aver paura di scendere in piazza a parlare con la gente!
Siamo una moltitudine, molto più di quanto si pensi. E siamo dalla parte giusta.
Ti aspetto quando vuoi sui nostri Canali, Sito, Forum, Telegram, (ma non dimenticare di iscriverti alla Newsletter, perché la censura impera e potrebbero spazzare via interi canali come niente) per parlarne insieme.
Grazie di (R)esistere!
🙂
Viviana Taccione
[Articolo pubblicato anche nel FORUM Community di www.ifeelgood.it]
PS.
Ti consiglio di vedere l’ultimo breve video di Massimo Mazzucco “Cari giornalisti, vi spiego…”